Per espletare al meglio le sue funzioni -tra cui equilibrare il microbiota intestinale ed esercitare un effetto eutrofico sulla mucosa del colon con conseguenti effetti antifiammatori– è preferibile che l’acido butirrico si trovi nella forma legata al sodio per la sua elevata lipofilicità e capacità di scambio cellulare.
Il butirrato di sodio è una molecola molto attiva ma con un elevato grado di dissociazione (pKa 4,82), che in mancanza di un’adeguata protezione non raggiungerebbe l’intestino, in particolare il colon/retto.
In questa tabella viene mostrato come il Sodio Butirrato protetto LSC® Microcaps supera la barriera gastrica raggiungendo le zone dell’assorbimento intestinale (rappresentate dal passaggio tra gli step T1 e T2), differentemente da altri tipi di protezione in cui il Sodio Butirrato viene distrutto al primo step digestivo (T1), senza essere biodisponibile per l’assorbimento intestinale.
STEP | Conc.% di sostanza attiva INDIGERITA SODIO BUTIRRATO LSC® MICROCAPS | Conc.% si sostanza attiva INDIGERITA SODIO BUTIRRATO NON-PROTETTA |
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T0 | 100 | 100 |
T1 | 87 | 3 |
T2 | 15 | 0 |
T3 | 1.2 | 0 |
Credits: Smart Mix